Molfetta

Molfetta è una cittadina di circa 60.000 abitanti della provincia di Bari comprendente un territorio che dall’entroterra murgiano si spinge fino al mare, affacciandosi sull’Adriatico. 

Il primi insediamenti nel territorio sono da far risalire al neolitico, come dimostra la stazione preistorica del Pulo, un grande sprofondamento di origine carsica, anche se l’origine della città vera e propria è da collocarsi con tutta probabilità nell’epoca romana. 

Oggi Molfetta è una città particolarmente dedita alla pesca, ma saldamente legata anche all’agricoltura e, in particolar modo, ai settori ortofrutticolo, oleario e delle floricoltura.

Cosa vedere

Molfetta è una cittadina ricca di attrazioni paesaggistiche, artistiche, architettoniche e culturali in generale. 

Tra le prime, è da menzionare il Pulo, uno sprofondamento carsico profondo fino a 30 metri sul cui bordo superiore sono stati ritrovati i resti di un villaggio Neolitico. 

Il nucleo della città vecchia, dalla pianta a spina di pesce, è anche noto come Isola di S.Andrea, e comprende, tra gli altri monumenti, il Duomo di S. Corrado, edificato tra l’XI e il XII secolo, la barocca Chiesa di S. Pietro, costruita su una precedente chiesa romanica, e, subito fuori le mura del nucleo antico, la Cattedrale dell’Assunta, che conserva le ossa di S. Corrado, patrono della città. 

Tra i maggiori esempi di architettura civile della città, è da ricordare Palazzo Giovene, dalla facciata rinascimentale ed edificato nel ‘500. 

Da menzionare le Torri di Avvistamento, ovvero Torre Calderina risalente al XVI secolo posta in collegamento visivo con il Castel del Monte, Torre della Cera, del 1770 e il Torrione Passari, o delmare che passa, elemento della cintura difensiva della città. 

Luogo di particolare interesse è Il Museo della Diocesi di Molfetta–Ruvo–Giovinazzo–Terlizzi cioè la testimonianza del vissuto ecclesiale diocesano, che documenta visibilmente il percorso fatto lungo i secoli dalla Chiesa nella liturgia, nella catechesi, nella cultura e nella carità. Nasce dall'intento di valorizzare il patrimonio storico-artistico degli enti ecclesiastici per una maggiore custodia, promozione e fruizione.
Assolve ad una funzione pastorale perché comunica il sacro, il bello, l'antico, il nuovo. 
Nel conoscere l'opera d'arte il visitatore rivive la storia, la cultura, il dinamismo religioso ad essa sottesi, ne percepisce il genio artistico che l'ha prodotta, l'input teologico-liturgico che l'ha generata.
Le opere d'arte (pitture, sculture, materiale lapideo, decorazioni, incisioni, stampe, lavori di ebanisteria, vasi sacri, suppellettili, reliquiari, ex voto, parati liturgici, manoscritti, libri corali, ecc.) rivelano la capacità creativa di artisti artigiani e maestranze locali e non, che hanno saputo imprimere nel sensibile il proprio senso religioso e la devozione della comunità cristiana.

Calendario eventi e manifestazioni

• Settimana Santa – Riti della Passione di Cristo
• 7/8/9 Settembre – Festa in onore della Madonna dei Martiri, con fiera e Sagra a mare