La città di Fiorentino, nota ai più per essere stato il luogo ove il 13 dicembre 1250 si è spento l'Imperatore Federico II, in questi ultimi anni è stata al centro dell'attenzione di archeologi e storici.
I resti dell'antico abitato di Fiorentino si trovano in agro di Torremaggiore, a 9 km a sud di questa Città, sull'estremo versante ovest di una collina detta dello Sterparone: uno sperone interfluviale delimitato a nord dal Canale della Bùfola (o Bufala o Bùffala) e a sud da un piccolo corso d'acqua detto il Canaletto.
Da San Severo prendere la strada che porta a Castelnuovo, a circa 13 Km. si trovano sulla cima di una collina i resti di Castel Fiorentino. È facile confondersi, conviene fermarsi alla casa cantoniera che si incontra a 10 Km. sulla destra, e farsi accompagnare. Bisognerà poi lasciare l'auto e salire a piedi sino alla cima della collina.
Particolari di Castel Fiorentino
I recenti scavi archeologici (1982-1992), condotti dall'Università di Bari e dall'Ecole française di Roma, hanno evidenziato elementi che fanno pensare a Fiorentino come una sede importante, una vera e propria cittadella con una cattedrale, una zona urbana e, nella parte ovest, il "Palatium" dell’Imperatore. Fiorentino fu baluardo dei Bizantini nell'XI secolo, contea Normanna nell'XII, nel XIII secolo, con gli Svevi, entrò a far parte del demanio, mentre gli Angioini la diedero in feudo.
La morte di Federico II di Svevia a Fiorentino
All’inizio di dicembre del 1250, Federico II durante una battuta di caccia nelle campagne della Capitanata, fu colto da un violento attacco di dissenteria.
Le sue gravi condizioni non gli permisero di rientrare nella reggia di Foggia e si decise di ricoverarlo a Castel Fiorentino, la più vicina residenza imperiale. Durante il suo male Federico veniva spesso colto da perdita di conoscenza. In uno dei rari momenti di lucidità, aveva appreso di trovarsi nella sua Domus di Fiorentino e che il suo letto era stato collocato contro una porta murata da cui, tempo addietro, si accedeva ad una delle torri del castello. Gli fu detto che i battenti della porta erano in ferro.
Nell'apprendere questo particolare alla mente di Federico sovvenne immediatamente la profezia dell'astrologo di corte Michele Scoto: "...morirete vicino la porta di ferro, in un luogo il cui nome sarà formato dalla parola fiore..."
A Castel Fiorentino, Federico II si spense il 13 Dicembre a soli 56 anni.
Una curiosità: Federico II si tenne sempre lontano da Firenze, poiché la sibilla gli predisse che sarebbe morto "Apud portam ferream, ne lo loco che abet lo nome de flore", (cioè presso la porta di ferro di quel luogo che ha il nome di "fiore"), ma...ironia della sorte il "Puer Apuliae" morì proprio lì, nella sua amatissima Puglia.