Sant'Agata di Puglia è un comune pugliese della provincia di Foggia, Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italia, posto sui monti del Subappennino Dauno ed affacciato sulla distesa del Tavoliere delle Puglie, a quasi 800 metri di altitudine.
Dalle origini medievali, la città ha subito nel tempo diverse ed importanti dominazioni che ne hanno forgiato la cultura e la civiltà locale: dapprima fu sotto la dominazione sveva, poi sotto quella angioina, infine sotto quella aragonese.
Cosa vedere
Sant'Agata di Puglia è una città fortificata. Il suo sistema di fortificazione ha il caposaldo nel Castello Imperiale, da cui con andamento spiraliforme si è sviluppato l'abitato sottostante. In epoca romana denominato Artemisium, probabilmente per il fatto che in vetta al monte su cui è posto vi era un antico tempio pagano, svolse il ruolo di vero e proprio distretto militare in epoca medievale. In epoca Federiciana fu uno dei due castellieccettuati da Federico II in tutta la Puglia.
Oltre al Castello, il sistema difensivo di Sant'Agata di Puglia comprende una doppia cinta muraria: la prima di fondazione longobarda, fu costruita a difesa delle mura del Castello; la seconda, lunga circa 1000 metri, per difendere dal nemico il centro abitato.
La cinta è, infine, interrotta dalla Torre dei Pronzi, dalla particolare base circolare.
Tra i maggiori esempi di architettura religiosa, è da menzionare la Chiesa di Sant'Agata, eretta nel 500 per celebrare il culto della Santa su una precedente costruzione pagana.
Su una precedente costruzione romana, invece, è stato eretto il Convento di Sant'Antonio Abate, in origine ospedale per malati, rifugio per viandanti e luogo di cura per i soldati.
Molti anche i Palazzi gentilizi: tra tutti Palazzo De Marinis-Calcagno, Palazzo Capria, Palazzo Vinciguerra e Palazzo Volpe.