Martina Franca è il comune della Provincia di Taranto con più abitanti dopo il capoluogo, posto proprio nel mezzo della Valle d'Itria, sulle colline sud orientali della Murgia.
La città prende la prima parte del suo nome, Martina, dalla devozione della popolazione locale, fin dall'anno Mille, per San Martino di Tour; l'aggettivo Franca, invece, fu aggiunto al nome nel 1310 per opera di Filippo I d'Angiò, a cui si deve anche lo stemma comunale che raffigura un cavallo bianco senza briglie che trotterella liberamente, simbolo proprio della demanialità perpetua riconosciuta al luogo dal Principe.
Oggi Martina Franca è una delle più dinamiche cittadine del tarantino, dall'economia che spazia nei diversi settori primario, secondario e terziario.
L'agricoltura, in particolare, è praticata principalmente nelle lamie fertili della vallata. Tra le principali coltivazioni, quella dell'uva da tavola e l'olivicoltura. Molto sviluppato anche l'allevamento, con prevalenza di mandrie ovine, bovine e caprine, oltre che di cavalli di razza murgese e del famoso asino di Martina Franca.
Cosa vedere
La struttura urbanistica di Martina Franca si articola in tre zone fondamentale: il centro storico, l'ampliamento urbano oltre le mura antiche e la zona nuova.
Il Centro Storico della città è racchiuso entro l'antica cinta muraria, su cui si aprono diverse porte. Tra tutte, la Porta di Santo Stefano, su cui sono chiaramente visibi i segni del barocco martinese e che reca in cima la statua equestre di San Martino, patrono della città, e la Porta di Santa Maria, dal chiaro stile rinascimentale sostiene in alto lo stemma più antico di Martina.
Tra le diverse strutture religiose disseminate nel centro storico, di particolare rilievo è la Basilica di San Martino, eretta nel '700, perla del Barocco martinese dalla maestosa facciata al cui centro è posta l'immagine del Santo Patrono.
Imponente è anche la Chiesa del Carmine, edificata tra il 1727 e il 1758 in elegante stile barocco e custode di una pregiata statua policroma di Santa Maria della Misericordia.
Barocca nella facciata, ma in chiaro stile medievale negli interni, è la Chiesa di San Giovanni dei Greci; al contrario, medievale negli esterni e rimaneggiata in stile barocco negli interni la Chiesa di San Vito.
Diversi anche i Palazzi Signorili, tra cui spicca per bellezza Palazzo Barnaba, dalle due balconate in pietra; Palazzo del Cavalier Semeraro, dal portale di ingresso con doppia cornice di bugnato;Palazzo Blasi, dalle balconate in ferro battuto; il settecentesco
Palazzo Stabile.
Ariosa e particolarmente curata e poi la Villa Comunale, un polmone verde posto nel cuore della città, ricca di diverse e imponenti specie vegetali.
Eventi
- Febbraio - Festa della Candelora
- Novembre - Fiera di San Martino
- Luglio - Festa patronale di San Martino