Francavilla Fontana

Francavilla Fontana è una cittadina pugliese della provincia di Brindisi, chiamata anche la Città degli Imperiali poichè governata per circa duecento anni dagliomonimi feudatari, che la portareno all'apice della potenza.
Il comune si estende da un lato verso le Murge, dall'altro verso la Piana di Brindisi, in un territorio dai suoli prevalentemente calcarei, praticamente privo di fiumi in superficie, ma ricco di corsi d'acqua in profondità.
Francavilla ha origini molto lontane che risalgono addirittura alla preistoria, come testimoniano i resti di un villaggio a capanne appartenute all'epoca neolitica, ma divenne città nel vero senso della parola solo agli inizi del XIV secolo per opera di Filippo d'Angiò, principe di Taranto. Secondo la tradizione, il 14 settembre 1310, il principe durante una battuta di caccia, rinvenne un'immagine della Madonna col Bambino dipinta su un muro diroccato vicino una fontana. Attorno al luogo del ritrovamento fece erigere una cappella in segno di devozione, inoltre concesse terre e franchige richiamando molti abitanti dai casali vicini. Nacque così il Casale di Francavilla, dal nome che richiama proprio il dono delle terre.
Oggi Francavilla Fontana è tra i centri più importanti del brindisino, secondo per estensione nella provincia per estensione. Tra le attività più praticate, vi è l'agricoltura, basata sulla coltura dell'olivo, della vite, del tabacco, del ciliegio e del mandorlo, da cui si producono le ben note mandorle ricce. 
Discretamente sviluppato anche il settore industriale, con imprese per lo più operanti nei settori alimentare, dell'abbigliamento e delle costruzioni. 
Ma Francavilla è anche località turistica, grazie alla sua vicinanza alle mete più frequentate della Valle d'Itria, di Taranto e delle coste salentine.

Cosa vedere

Francavilla è una cittadina ricca di monumenti e luoghi di attrazione turistica.
Tra tutte, la barocca Chiesa Matrice che reca in alto una stella simbolica. La cupola di questa chiesa è la più alta tra quelle presenti nel Salento, mentre all'interno della struttura molto importanti sono alcune tele dipinte e la suggestiva cripta.
Tra i maggiori esempi di architetture civili, Palazzo Argentina, dalla corte interna  e dal portale sormontato da un balcone risalente al 1400 riccamente decorato e proclamato nel 1913 monumento nazionale. Di notevole bellezza è anche il Palazzo Giannuzzi-Carissimo, settecentesco ha una facciata imponente percorsa in tutta la sua lunghezza da una bella balconata in pietra.
In Piazza Umberto I, imponente è la Torre dell'Orologio, eretta nel 1750 in corrispondenza della cui cornice del secondo ordine fu posta nel 1878 una meridiana.
Tra le più rilevanti architetture militari vi è il Castello, dalla pianta rettangolare circondata da un fossato, e dotato di un'ampio portale settecentesco. Il Castello è stato edificato nel 1450, nello stesso periodo in cui sono state costruite le prime mura della cinta muraria, di cui restano oggi solo alcuni tratti intorno al centro storico. Lungo il perimentro della cinta muraria si aprivano numerose porte: tra queste ancora visibile sono la Porta del Carmine, simile a un'arco di trionfo, la Porta della Croce e la Porta dei Cappuccini.
Dal punto di vista naturalistico, è da citare il Parco comunale Bosco Bottari, tra i siti di maggiore importanza provinciale. Con un estensione di circa 32 ettari, nel bosco si trovano lecci, reverelle e querce.
Molto suggestive anche le numerose grotte, formatesi per effetto di fenomeni carsici. Tra tutte, laGrotta Specchia e la Grotta Bax, dalla struttura complessa e ento le quali sono stati rilevati segni di frequentazione umana in epoca preistorica.