Bisceglie è una cittadina della provincia di Barletta Andria-Trani di circa 54.000 abitanti affacciato sulla costa bassa del mar Adriatico.
Due le teorie più accreditate sull’origine del suo nome: la prima, fa derivare il nome di Bisceglie dal termine romanico vigiliae, ovvero sentinelle, attribuitole per il ruolo di vedetta svolto dal sito sull’Adriatico; la seconda, invece, ritiene il nome della città una trasposizione della voce dialettale vescègghie, ovvero viscile, una varietà di quercia molto presente nel territorio.
Oggi Bisceglie è un’importante centro agricolo ed è sviluppata l’industria manifatturiera. Importante anche lo sviluppo del commercio e del settore turistico.
Cosa vedere
Tra i principali esempi di architettura religiosa della città, vi è la romanica-pugliese Cattedrale di S. Pietro Apostolo, eretta tra il 1073 e il 1295, che conserva al suo interno le reliquie dei santi patroni della città, ovvero S. Sergio, S. Pantaleone e S. Mauro Vescovo.
La romanica Chiesa di S. Margherita, eretta nel 1197, conserva l’esemplare unico in Italia delle Tombe dei Falconi. Quindi vi è la Chiesa di S. Adoneo, la più antica tra tutte, edificata nel lontano 1074, e che custodisce al suo interno un prezioso fonte battesimale in stile romanico. Infine la Chiesa di S. Luigi, costruita sui ruderi del Tempietto di San Luigi, dove fu sepolto Luigi I d’Angiò.
Nel territorio di Bisceglie sono presenti diversi dolmen, come il Dolmen La Chianca, risalente all’età del Bronzo, il Dolmen Frisari, il Dolmen di Giano, posto vicino all’omonimo Tempio di Giano, e il Dolmen di Albarosa. Di particolare rilievo naturalico sono, infine, la Zona Pantano-Ripalta, un’area di circa 680 ettari di interesse naturalistico dal 1985, e la Grotta di S. Croce, lunga ben 100 metri, che conserva numerose concrezioni, stalattiti e reperti, tra cui il femore di un esemplare di Homo Sapiens Neanderthalensis nel 1955.