Barletta

Barletta, che assieme a Trani e Andria costituisce la sesta provincia delle regione, conta oggi 94.140 abitanti. 
La città si affaccia sul mar Adriatico, in corrispondenza del Golfo di Manfredonia, proprio di fronte al promontorio del Gargano, e rientra nel Bacino della Valle dell’Ofanto, corso fluviale che segna il passaggio dalla Murgia carsica alla piana del Tavoliere delle Puglie. 
Il suo nome ha origine romanica, da Barduli, Baruli o anche Bardulos, come attestato nella Tabula Peutingeriana, dal nome della popolazione transadriatica dei Bardei, approdata sulla costa barlettana intono al IV secolo a.C. 
L’economia della città è oggi basata principalmente sull’agricoltura, con un ruolo di primaria importanza rivestito dalla coltivazione vitivinicole, olivicole e fruttifere. A partire dal XIX secolo, però, la città ha cominciato a contraddistinguersi e a crescere anche dal punto di vista industriale e turistico.

Cosa vedere

Barletta è una città particolarmente ricca di strutture architettoniche di rilievo, tant’è che nel 2005 fu insignita del riconoscimento di Città d’Arte dalla Regione Puglia.
Tra questi vi è la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, una della quattro basiliche palatine della regione e fulcro della vita religiosa della città, eretta a partire dal 1140 e consacrata nel 1267. Tra i monumenti religiosi, è da segnalare poi la Basilica del Santo Sepolcro dalla facciata barocca e dalle originali forme romaniche, trasformate in stile gotico-borgognone sul finire del XII secolo.
Nei pressi della Basilica, si erge l’imponente Colosso di Barletta, statua bronzea alta circa 4,5 m raffigurante probabilmente l’imperatore Teodosio II, nota anche come Eraclio o Arè e risalente al V secolo. Vi è poi la Chiesa di S. Gaetano, risalente al XII secolo, che conserva al suo interno una reliquia della Sacra Spina, e la Chiesa di S. Giacomo, eretta nell’XI secolo, dal soffitto a capriate e dal ricco patrimonio di tele, reliquiari, paramenti sacri e tavole risalenti al periodo compreso tra il XIII e il XX secolo. 
Tra le testimonianze dell’architettura civile di maggior pregio, sono da segnalare Palazzo della Marra, tra i maggiori esempi di architettura barocca in Puglia e oggi sede della Pinacoteca “De Nittis”, Palazzo Santacroce e Palazzo De Leone Pandolfelli, risalente al 1418. 
Tra i maggiori esempi dell’architettura militare della città, invece, è da menzionare il Castello, il cui nucleo originario risale all’XI secolo. Di origine normanna, durante l’epoca delle crociate fu ricovero per i cavalieri in cammino per la Terra Santa, poi ospitò Federico II di Svevia, come testimoniano le aquile imperiali scolpite nelle lunette. Attualmente la struttura è sede del Museo Civico cittadino e, tutt’attorno, i noti Giardini del Castello, intitolati ai Fratelli Cervi, e punto nevralgico della vita pubblica della città. Infine, sempre nel centro storico, è da segnalare la Cantina della Disfida, luogo dove, secondo la tradizione, fu bandita la sfida tra Ettore Fieramosca e il capitano francese La Motte.